Sono seduta all’ultimo banco, sento ma non ascolto, intorno a me solo un vociare fitto fitto. Ma qualcosa attira la mia attenzione, due ragazze sedute dall’altra parte dell’aula. Ridono. Ma ridono silenziosamente, come se si volessero nascondere… Ritorno nella ma indifferenza. Penso: “Non importa”. In realtà non so quanto io possa rimanere indifferente. Improvvisamente sento un dolore nello stomaco. Ma non è fame. Nè ansia. Sembra piú un dolore provocato da una ferita… si, mi sento ferita, ferita dalle persone che credevo amiche… A volte una parola, una risata, anche solo una semplice battuta, possono ferire. Possono fare male piú di un pugno… intanto io continuo a fare finta di nulla.