Eravamo due piccole bambine ancora rinchiuse in un grande pancione, il destino non ci aveva ancora fatto incontrare, ma lo avrebbe fatto molto presto. In una fredda mattina di febbraio, e precisamente alle 12.00 di sera, nascemmo… io sono Alice e lei é Leila, ha lunghi capelli neri e folti come la criniera di un leone, occhi marrone intenso color castagna e poi c’é il suo smagliante sorriso come attraversato da un lungo filo d’argento. È una ragazza solare ma anche lunatica.
Per me è una sorella, lei mi dà la possibilità di parlare con una persona che capisce veramente quello che che provo.
Siamo diventate amiche fin dal primo sguardo. Anche quando lei si é trasferita in Calabria, noi non abbiamo smesso di esserlo, anche nei momenti piú difficili, anche attraverso uno schermo. I nostri genitori sanno quanto teniamo l’una all’altra per questo ci danno la possibilità di incontrarci almeno due volte all’anno, in estate e in inverno. A noi basta e avanza perché ogni singolo momento passato insieme é un ricordo che non svanirà mai.