320 pagine in bianco e nero
24 codici in Processing
1 oscilloscopio digitale controllabile via OSC
Sono gli anni Cinquanta e il computer entra nella storia dell’arte quasi contemporaneamente in diverse parti del mondo. E' l'epoca della cibernetica. Arte e scienza sono in grande fermento. La scienza, con le sue teorie e sperimentazioni, si sta approssimando a mimare artificialmente sia i fenomeni naturali come la luce e il suono sia i fenomeni umani come il linguaggio e la comunicazione. L’arte, con le sue estetiche ed esposizioni, dopo aver abbattuto tutte le frontiere avanguardistiche, si ritrova di fronte una contemporaneità che va ridefinendo il senso stesso di “capolavoro". Dov’è e come si fa arte con il computer? Antonio Rollo propone una rilettura dei capolavori della Computer Art attraverso la scrittura in Processing del codice che genera alcune delle opere dei pionieri cibernetici di questa nuova forma d’arte.