Testi: Alessandro Santoro
Musiche: Marco De Giovanni
Regia: Alessandro Santoro, Massimo Ciccolini
Scenografia multimediale: Irene Pagliara, Rodolfo Mazzeo, Fabio Conte
Coreografie: Elisabetta Leuzzi

Uno, può svegliarsi la mattina e ritrovarsi trasformato in un immondo insetto. Del cognome gli è rimasta solo l’iniziale K, come Kafka. Da allora siamo tutti figli di Gregor Samsa e ogni mattina ci troviamo trasformati in immondi insetti. Tra il dritto e il rovescio non c’è opposizione: la favola è il racconto di una metamorfosi senza fine e senza fini. Un ossimoro dove gli opposti producono un caleidoscopio di colori, sentimenti, suoni e ogni azione diventa una capriola, un punto interrogativo fra la vita e la morte, il senso e il dis/senso

Date
Festival Internazionale delle Arti, Teatro La Vela, Università di Urbino, Novembre 2003