Oistros e l’Itaca Errante
Io so perchè Ulisse non riusciva a raggiungere Itaca…
Itaca è un’isola gallegiante con un grande albero al centro e una vela azzurra che si gonfia con il vento dei desideri.
Iniziava così lo spettacolo, iniziava ed è finito.
Il diario di un viaggio, appunti di memorie condivise. Frammenti di emozioni in gesti articolati.
Itaca era un progetto realizzato dall’Università di Lecce d’intesa con il Comune di Lecce. Itaca era innanzitutto uno spazio dove diversamente abili, studenti, insegnanti e genitori si incontravano dentro la disabilità.
Il teatro era un bel gioco. Le regole saltavano e i ruoli si spezzavano.
Itaca è l’isola dei sogni, dove non conta come sei fatto, cosa sai fare ma cosa sei disposto a dare.
Tra un gioco e l’altro abbiamo cercato storie da raccontare, vite da intrecciare. Poi ci siamo accorti che non c’era nulla da inventare e allora ci siamo messi in gioco. Abbiamo preso le nostre incapacità e le abbiamo trasformate in abilità.
L’Itaca Errante ci ha fatto sentire attori. Abbiamo costruito un’isola accogliente che ci ha portati in festival in giro per il Salento e l’Italia.
Poi il gioco è finito.
Itaca ha tolto l’ancora.
Il teatro ce l’hanno portato via.
E noi non sappiamo dove giocare.
Il comune ha chiuso la convenzione. Perché gli handicappati che fanno teatro non sono più handicappati e allora a cosa serve un centro per handicappati senza handicappati?
Siamo tornati ad essere i disabili che giocano al teatro.
Allora ce ne siamo andati. Alla ricerca di un’altra Itaca, un nuovo porto.
Abbiamo deciso di fare uno spettacolo che non è uno spettacolo. Un teatro che si fa beffe della finzione.
Abbiamo deciso di recitare noi stessi.
“L’Itaca errante” è quello che noi siamo. “L’Itaca errante” è il nostro teatro rubato.
Il nostro gioco, esattamente così come l’abbiamo vissuto.
Un modo per ricordarci come era.
Un modo per far sì che sia ancora.
A Novoli andrà in scena l’ultimo spettacolo. Stanchi di navigare in mari inospitali. I passeggeri ringraziano.
Al pubblico che ha avuto modo di vederci diciamo grazie per gli applausi. Ci siamo divertiti insieme. Ma per noi, ora, non è più un gioco.
Firmato, ancora per una volta, gli Attori: Alessandro Santoro, Giorgio Monticchio, Salvatore Cazzella, Elisabetta Leuzzi.
Leggi l’ultimo comunicato stampa da Itaca del prof. L.A. Santoro